Il Giovedì 23 gennaio 2014 apre ufficialmente alla Rotonda di Via Besana il MUBA, il primo Museo dei Bambini di Milano.
Nuovo centro permanente per la cultura e la creativita` realizzato all'interno del monumentale complesso Rotonda di via Besana. Il centro, ideato e progettato da Fondazione MUBA e fortemente voluto dall'amministrazione milanese ospiterà mostre laboratori eventi, tutti dedicati a bambini e ragazzi, alle loro famiglie e agli insegnanti
"Scatole" e` la prima mostra-gioco del Museo: Un mondo di scatole, intese come volumi, superfici, spazi geometrici, ma anche come contenitori da costruire, da riempire di oggetti e di idee.
Per partecipare e` necessaria la prenotazione.
Sono aperte le prenotazioni per le scuole.
Per info e prenotazioni 02-43980402 - www.muba.it
La missione di MUBA e` lo sviluppo e la diffusione dell'educazione non formale, al fine di promuovere una cultura innovativa per l'infanzia che pone al centro dell'esperienza i bambini, secondo il metodo pedagogico dei Children's Museums, ai quali MUBA e` strettamente legato.
MUBA nasce nel 1995 con l'obiettivo di realizzare il Museo dei bambini di Milano, ed e` il primo gruppo che ha proposto con successo mostre di grande rilievo per bambini, uniche per ampiezza e numero di visitatori.
Dal 1997 a oggi, MUBA ha progettato e prodotto 13 grandi mostre interattive e numerose attivita` laboratoriali sviluppate secondo specifici criteri pedagogici che intendono favorire e incoraggiare il pensiero creativo dei bambini e prepararli a una societa` che richiede sempre maggiori atteggiamenti responsabili. Ha realizzato progetti didattici in oltre 50 citta` in Italia e in Europa, e i bambini coinvolti sono stati quasi 800.000, di cui il 50% in gruppi classi con 50.000 insegnanti.
La Rotonda della Besana, edificio tardo barocco costruito a partire dal 1695 e ultimato tra il 1713 e il 1732 su progetto degli architetti A. Arrigoni e F. Croce, fu in origine "foppone", cimitero per i poveri, morti nell'Ospedale Maggiore di Milano. In epoca napoleonica fu destinata a "famedio" (costruzione dedicata alla sepoltura di personaggi illustri). Dopo il 1782 l'edificio fu di volta in volta caserma, fienile, cronicario, fino a che l'Ospedale Maggiore se ne riapproprio` nella meta` dell'800. Nel 1939 fu ceduta al Comune, che dopo il restauro, la adibi` a spazio verde pubblico e sede di esposizioni artistiche e manifestazioni culturali. Tutto attorno, vi e` un porticato a segmenti d'arco in mattone a vista che circonda un'area attualmente utilizzata come parco pubblico.