XXI Giornata FAI di Primavera
- Titolo:
- XXI Giornata FAI di Primavera
- Quando:
- Sab, 23. Marzo 2013 - Dom, 24. Marzo 2013
- Categoria:
- Evento
- Visitato:
- 448
- Creato da:
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Descrizione
Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. "Invadere" per una volta le citta` e sentirsi parte di una collettivita` che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l'esperienza di tante storie diverse che raccontano un'unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell'arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E "riconoscersi tra sconosciuti" grazie a questi sentimenti comuni, stati d'animo che ci fanno sentire piu` vicini gli uni agli altri.
E` cio` che succede durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Una grande mobilitazione popolare che e` diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone.
Quest'anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano apre 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l'occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.
- I 700 luoghi aperti 2013
- Gli ingressi esclusivi per gli Iscritti FAI
- Scarica l'App di Giornata FAI
- Le chicche
Tra le aperture di questa XXIma Giornata FAI:
Gorizia
Ex Monastero di Santa Chiara – Bene normalmente chiuso al pubblico
Luogo di particolare interesse storico che, grazie al recente restauro, e` stato restituito alla citta`. Il complesso ospita il Museo dell'Arcidiocesi ed e` sede del DAMS dell'Università degli Studi di Udine.
Lucca
Le mura di Lucca – Il Baluardo di San Colombano (I Sotterranei svelati) - Bene normalmente chiuso al pubblico
Nel 2013 ricorre il 500mo anniversario delle Mura di Lucca, una delle opere militari e architettoniche piu` affascinanti al mondo. La possente struttura difensiva, composta da 11 baluardi e 11 cortine, circondate da ampi spalti a verde, era completata da artiglierie di grosso calibro sistemate dietro agli "orecchioni" dei baluardi. Sotto di essi si trovavano ampi locali a volta ben protetti, comunicanti tra loro, che ospitavano viveri e munizioni da utilizzare in caso di assedio. Il Baluardo San Colombano, con la sua rete sotterranea perfettamente conservata, rappresenta egregiamente questo articolato sistema di protezione.
Milano
Deposito Locomotive e Officina F.S. Milano Smistamento – Bene normalmente chiuso al pubblico
Il Deposito Locomotive di Milano Smistamento nasce nel 1931 come grande scalo merci e impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive. In origine era dotato di due piattaforme girevoli per l'inversione del senso di marcia delle locomotive a vapore, di cui una tuttora esistente e in esercizio. Tra una piattaforma e l'altra, l'officina con il ponte trasbordatore permetteva interventi di una certa entita` su grandi vaporiere. Oggi il deposito, disposto su ben 15 ettari, offre supporto alle attivita` di restauro sulla flotta dei rotabili storici.
Palazzo dell'Informazione – Bene normalmente chiuso al pubblico
Voluto da Mussolini come sede della redazione del Popolo d'Italia, il grande edificio ha un fronte di sei piani, aperto da un porticato architravato al centro della facciata e un balcone scolpito in porfido con il soprastante bassorilievo in marmo di Carrara, opera di Carlo Sacchi su disegno di Mario Sironi. Un'architettura monumentale che giova dell'apporto di scultura e pittura. Il salone auditorium ospita il mosaico di Sironi Il lavoro fascista, poi ribattezzato L'Italia Corporativa.
La Cavallerizza – Bene normalmente chiuso al pubblico
Eretta come maneggio militare tra il 1910 e il 1914, quindi di epoca sabauda, la Cavallerizza e` stata a lungo nota anche come "Cavallerizza Radetzky" a causa della vicina presenza del forte di Porta Tosa, voluto dal Feldmaresciallo austriaco nel 1848/9. Divenuta "Cavallerizza Savoia" negli anni '30, epoca in cui viene ripristinato l'uso del "maneggio coperto" per gli esercizi a cavallo, vide intorno agli anni 1933-1934 l'edificazione di un'attigua scuderia per il "ricovero temporaneo" dei cavalli degli ufficiali. Tale edificio e` stato in seguito utilizzato come magazzino e quindi completamente trasformato per uffici. Attualmente esso e` sede degli uffici e della Presidenza del FAI. In occasione dell'apertura della Cavallerizza verra` allestita una mostra dedicata a Cristina di Belgiojoso, straordinaria figura che ha attraversato e segnato il Risorgimento Italiano.
Palmanova(UD)
Le Mine – Bene normalmente chiuso al pubblico
Le possenti fortificazioni che circondano la citta` di Palmanova, secondo la volonta` dei loro costruttori, presentavano due piani di lettura: dall'interno era possibile cogliere tutti i particolari del complesso sistema difensivo, dall'esterno invece la struttura del sistema fortificatorio e la citta` non dovevano essere percepibili dagli attaccanti per evidenti motivi di strategia militare. All'interno di questo gioco di visibilita` e invisibilita` della fortezza veneziana si collocavano, ad esempio, le poterne, le rampe di sortita delle logge, che permettevano di attraversare i baluardi, celati agli occhi del nemico, o le gallerie delle falsabraghe utili per raggiungere al coperto il fossato o anche i camminamenti sotterranei, detti mine, che si diramavano sotto terra come una ragnatela, lungo la zona fortificata.
ROMA
Caserma dei Corazzieri del Quirinale – Bene normalmente chiuso al pubblico
Sede della guardia d'onore del Presidente della Repubblica, la Caserma dei Corazzieri del Quirinale occupa una parte del complesso monastico annesso alla Chiesa di Santa Susanna, che nel 1870 passo` al demanio. Sara` possibile visitare non solo gli ambienti a uso dei Corazzieri (le scuderie, la selleria, il maneggio coperto, il corridoio delle corazze, la cappella) ma anche lo straordinario complesso archeologico emerso negli anni '60 che comprende un tratto delle antiche mura serviane e parte di un ninfeo di epoca neroniana abbellito da una preziosa decorazione a mosaico in pasta vitrea
Stradella(PV)
Storica Fabbrica Mariano Dallape` – chiusa dalla fine 2010
Considerata la patria della fisarmonica moderna, la citta` di Stradella vide assemblare con criteri innovativi un primo prototipo di questo strumento musicale nella seconda meta` dell'Ottocento, per svilupparlo successivamente fino a livelli di prestazione tecnica e sonora ineguagliabili. Il creatore di questo prototipo, Mariano Dallape`, ne avvio` la fabbricazione commerciale, formando tecnici di valore che diedero poi vita a innumerevoli altre aziende artigianali, facendo della Stradella del tempo "la citta` della fisarmonica".
SOLO PER GLI ISCRITTI AL FAI E PER CHI SI ISCRIVERA' IN GIORNATA FAI
Iscriversi al FAI e` un gesto civile e al tempo stesso un "privilegio": gli iscritti e chi si iscrivera` durante la Giornata FAI di Primavera godranno infatti di visite e corsie esclusive.
I visitatori infine potranno avvalersi anche quest'anno di guide d'eccezione: saranno, infatti, 21.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.
Informazioni:
www.giornatafai.it
Prenotazioni
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