La parola [dis]armata

L'associazione culturale UrbanaMente di Magenta, presieduta da Daniela Parmigiani, continuando lo studio sul linguaggio e le sue implicazioni, ha organizzato con il patrocinio del Comune di Magenta l'evento pubblico "La parola [dis]armata - La poesia come esperienza nei versi di Alda Merini".

Dedicare una serata alla lettura e all'ascolto della poesia di Alda Merini significa immergersi nel senso piu` profondo della Parola. Quella Parola che nomina le cose e le fa esistere, quella Parola che dice la malattia e la lenisce, quella Parola che e` in cerca della verita` e la disvela. E`, infine, quella Parola che, nata prima della scrittura, le sopravvivera`.

Nel corso dell'incontro, cui partecipera` la figlia della poetessa Emanuela Carniti, la lettura di poesie si alternera` a brani musicali e proiezioni video, un'esperienza sensoriale della produzione piu` alta dell'autrice per comprendere il suo contributo in termini di valore poetico.

La serata sara` arricchita dalle voci narranti di Emanuela Carniti ed Elio Del Monaco, dalla voce cantata di Katia Lippolis, dalla musica di Eugenia Canale, dalle note critiche del professor Sergio Chiodini e dalle calligrafie di Ivana Petulla`.

Dedicare una serata alla lettura e all'ascolto della poesia di Alda Merini significa immergersi nel senso piu` profondo della parola. Una parola e` un gran suono, dentro di noi, un rintocco cui offriamo i nostri nervi, le profondita` anonime. Una parola scardina il nostro silenzio, ridesta parole, significati.  Le parole sono segni, indizi, nel loro stare insieme sono tracce di un senso che ci precede, ci determina, ci trasforma.

Ingresso libero

Informazioni:
Tel. 02-97297623
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.urbanamente.org