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La Belle Epoque. Da Boldini a De Nittis

Titolo:
La Belle Epoque. Da Boldini a De Nittis
Quando:
Lun, 25. Novembre 2013, 10:00 h - Sab, 21. Dicembre 2013, 19:00 h
Dove:
Galleria Bottegantica - Milano - Milano, MI
Categoria:
Mostra
Visitato:
546
Creato da:
Administrator

Descrizione

Un percorso con cinquanta opere per un omaggio al periodo della Belle Epoque e alla sua rappresentazione da parte dei principali artisti italiani del secondo Ottocento quali Giovanni Boldini, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio Mancini, Pompeo Mariani e altri.

Il progetto, firmato da Enzo Savoia e Stefano Bosi, intende documentare i meravigliosi anni della Belle Epoque attraverso le opere dei grandi artisti italiani di quel periodo.

Una selezione di cinquanta tra dipinti e disegni, raccontera` le pause di intimita` e i riti mondani, le promenades e i rendez-vous, le gite al mare e la vita notturna nei teatri e nei tabarin, i veglioni e i casino`, le galanterie e i vizi e di un'epoca che annuncia la modernita`. Protagonista assoluta della rassegna e` la donna morigerata ma anche femme fatale. Una femminilita` eccentrica e inquieta, in bilico tra vanita` e lusso, diventa icona di un tempo in cui la felicita` e` un obbligo imprescindibile. Alle signore fascinose e impeccabili della grande triade degli italiens de Paris, Boldini, De Nittis e Zandomeneghi, celebri e celebrati interpreti dell'atmosfera cosmopolita e illusoria della Belle Epoque, il progetto espositivo affianca quelle immortalate, con esiti sorprendenti e inediti, da un nutrito drappello di pittori italiani meno noti al grande pubblico quali Leonardo Bazzaro, Arnaldo Ferraguti, Pablo Salinas e altri ancora. Furono artisti che dai tanti pellegrinaggi nella Ville Lumier e trassero l'intuizione di una femminilita` piu` vaga e contraddittoria e per questo piu` moderna. Sono narratori visivi quali Vittorio Matteo Corcos, audace e spavaldo quando sceglie di celebrare eroine voluttuose, come l'ammiccante modella de L'abito elegante; o ancora Ulisse Caputo che ne Lavoro di sera illustra, con accenti espressionisti e di silente raccoglimento, una donna intenta a scegliere le stoffe davanti a un tavolino illuminato da una lampada: un modo di costruire l'immagine che, unito alla sintetica semplificazione delle forme risolte tramite il colore, presenta una forte assonanza con certe incisive interpretazioni di ambito Fauves.


Locandina di Vittorio Mattero Corcos, L'abito elegante, 1886.

Il percorso espositivo offrira` anche un approfondimento sul lavoro di Giovanni Boldini, straordinario cantore del la bellezza femminile e protagonista indiscusso della Belle Epoque parigina, attraverso un prezioso nucleo di dipinti, tra cui Nudo di donna con calze nere, la Lettera mattutina, Donna in riposo e le agili figure del Nudino scattante e del Nudo femminile seduto: opere in cui la donna e` raffigurata in smaglianti ritratti ufficiali o in pose piu` ardite e sofisticate, nelle quali l'artista ferrarese riesce sempre a estrarre un'immagine sintetica e folgorante.

La Belle Epoque - poco meno di quarant'anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza - fu a tutti gli e
ffetti un'eta` dell'oro, un momento magico di sviluppo e benessere, di invenzioni e fiducia nel progresso tecnologico, di euforia economica e culturale. Le grandi capitali europee - Parigi, Londra, Vienna, e in Italia, Milano e Torino - divennero lo scenario di nuovi fenomeni di costume, dalle esposizioni universali ai caffe` concerto, ai grandi magazzini, ai bagni di mare, alle gare sportive, alle corse automobilistiche, ai voli in aeroplano.
Cronisti di quest'Europa moderna e mondana furono gli artisti che registrarono i trionfi ed esaltarono gli eccessi di quegli anni effervescenti, votati a un destino di dissoluzione. L'alta borghesia industriale e finanziaria di fine Ottocento assoldo` stuoli di pittori per celebrare i suoi riti e la sua smagliante modernita` attraverso i ritratti delle sue donne. Cosi` in Francia, ma anche in Italia. I "Bei Tempi" italiani furono forse meno splendenti e intensi di quelli parigini, ma sempre seducenti e irripetibili. Artisti come Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Vittorio Matteo Corcos, Antonio Mancini seppero coniugare l'allure francese con i fermenti italiani, l'impressionismo e la pittura di macchia. E altri ancora, come Ulisse Caputo, Angelo Morbelli, Federico Rossano e Ettore Tito, prima di intraprendere traiettorie diverse, furono testimoni di quel mondo dorato.

Orari:
martedi` – sabato 10:00-13:00 e 15:00-19:00
Chiuso domenica e lunedi`

Ingresso: gratuito

Informazioni:
tel. 02-62695489 - 051-331388
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.bottegantica.com
Ufficio stampa: www.clponline.it


Sede

Location:
Galleria Bottegantica - Milano
Via:
via Alessandro Manzoni, 45
CAP:
20121
Città:
Milano
Provincia:
MI
Nazione:
Italy

Descrizione

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Bottegantica fu fondata nel 1986 a Bologna e da allora ha incentrato la propria attivita` sulla pittura Italiana della seconda meta` dell'800 e del primo '900.

Da febbraio 2010, in occasione del 25mo anniversario della fondazione, la Galleria Bottegantica ha inaugurato la nuova sede espositiva si Milano, in Via Manzoni. L'intento di questa apertura e` quello di rendere omaggio e avvicinarsi al grande collezionismo storico dell'Ottocento italiano che nasce nel capoluogo lombardo gia` alla fine del XIX secolo.


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