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Visite: 150
Cultura dei prodotti tipici e territorio: queste le chiavi di volta del progetto "Musei del Cibo" voluto dall'Amministrazione Provinciale di Parma e coordinato dagli Assessorati all'Agricoltura e al Turismo. Nati dopo un attento percorso progettuale intrapreso a partire dal 1999, sono oggi organizzati in una Associazione culturale.
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Le operazioni che portano sulla tavola il Balsamico, prodotto primario del frutto della vite, sono codificate in una sorta di rituale dove nulla e` lasciato al caso, dove anche la piu` insignificante delle azioni ha una sua ragione; ogni passaggio e` stato spiegato scientificamente, ogni suo aspetto e` stato letto e interpretato; eppure cio` che avviene nel ventre buio delle botti resta essenzialmente un mistero.
Il visitatore che attraversera` le sale del Museo compira` questo viaggio passo passo, sara` affascinato da questo prodotto che riassume in se` la storia di un lembo d'Emilia. Scoprira` la complessita` della sua preparazione resa perfetta dal tempo e dall'esperienza; valutera` la necessita` di tutelarne il nome, di regolamentarne la fabbricazione nell'impossibilita` di una sua industrializzazione; apprezzera` la sua unicita` assistendo a quei processi fino ad ora gelosamente custoditi nelle acetaie di famiglia.
Partecipera`, insomma, ad un piccolo mito squisitamente modenese contribuendo alla sua continuita` nel rispetto di una tradizione secolare.
Villa comunale Fabriani
via Roncati, 28
41057 Spilamberto (MO)
tel. +39 059-781614
fax +39 059-7861913
E-mail: info@museodelbalsamicotradizionale.org
Orari di apertura
da martedi` a domenica: 9:30 - 13:00 e 15:00 - 19:00
Il Museo e` chiuso il lunedi`, il 25 e 26 dicembre, il 1 gennaio, il giorno di Pasqua e il 15 agosto.
Biglietto di ingresso
intero 2,00 Euro
intero con degustazione 4,00 Euro (domenica dalle 9:30 alle 12 oppure su prenotazione)
ridotto - per i maggiori di 65 anni 1,00 Euro
ridotto con degustazione 2,00 Euro (domenica dalle 9:30 alle 12:00 oppure su prenotazione)
gratuito per i minori di 18 anni
Visite guidate
Su prenotazione telefonando negli orari di apertura del Museo o inviando una E-mail all'indirizzo: info@museodelbalsamicotradizionale.org
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Domenica 10 ottobre 2004 ha aperto i battenti il Museo del Salame, che del lontano feudo porta il nome, e che fa parte, come sezione distaccata, dei Musei del Cibo della Provincia di Parma.
E` ospitato nelle antiche cucine e dispense alimentari e offrira` ai visitatori un interessante viaggio nella storia e nell'arte della macellazione del suino e della produzione del prezioso salume locale, fra mille curiosita`, aneddoti e testimonianze di una tradizione che risale ad almeno due secoli fa.
Castello di Felino
Strada al Castello, 1
43035 Felino (PR)
Tel.: +39 0521-831809 o 0521-821139
Fax: +39 0521-821139
Prenotazioni
Tel.: 333-2362839
E-mail: prenotazioni.salame@museidelcibo.it
Apertura al pubblico
Dal 1 marzo all'8 dicembre
Sabato, domenica e festivi: ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00 (l'accesso al museo e` consentito fino a mezz'ora prima della chiusura)
Venerdi`: su prenotazione per gruppi
Lunedi`-giovedi`: chiuso.
Chiusura invernale da dicembre a febbraio.
Biglietti
Visita con degustazione (bevande escluse):
Intero: 5,00 Euro
Ridotto: 4,00 Euro (per gruppi di minimo 15 persone, per adulti oltre i 65 anni, per convenzioni)
Ridotto: 3,00 Euro (per scuole dell'obbligo e bambini dai 6 ai 12 anni)
Ingresso gratuito per diversamente abili e loro accompagnatori, per accompagnatori di gruppi e scolaresche, per giornalisti, per minori di 6 anni.
Visita senza degustazione: € 3,00.
Visita guidata: € 20,00 oltre al biglietto d'ingresso (solo per gruppi di massimo 25 persone; obbligatoria la prenotazione).
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Visite: 138
Il formaggio di fossa e` un tipico prodotto locale, ottenuto dalla fermentazione nella fossa di stagionatura, del classico formaggio prodotto nella zona compresa fra la vallata del Rubicone e del Marecchia. La fossa non e` altro che un ambiente sotterraneo, scavato nel tufo, a forma di fiasco, della misura di circa 4/7 metri di profondita` e 2 di diametro, di probabile origine medievale.
Fossa Pellegrini
Via Le Greppe, 14
47030 Sogliano al Rubicone (FC)
Tel. 0541-948542 o Tel. 0541-948409
E-mail: mpellegrini@rimini.com
info@formaggiodifossa.com
La visita al museo e` permessa solo se accompagnati da una guida.
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Visite: 135
Nelle sue undici sale espositive scoprirete otto secoli di storia del "primo piatto" nazionale, l'invenzione italiana che il mondo ci invidia!
Storia della pasta, macchinari di produzione e didattica delle tecnologie produttive, informazioni nutrizionali, la pasta nell'arte antica e contemporanea. La visita e` di sicuro interesse per le scuole di ogni ordine e grado e in particolare per gli istituti tecnici e professionali.
Il Museo Nazionale delle Paste Alimentari, unico al mondo, e` anche un museo "anticipatore", ossia il primo dedicato ad un prodotto specifico alimentare. Ha sede a Palazzo Scanderbeg che si affaccia sull'omonima piazzetta nel centro di Roma, ai piedi del Quirinale, vicinissimo a Fontana di Trevi.
Al suo interno, Sala dopo Sala, si scopre come dal grano nasce la pasta e quali sono i procedimenti usati nell'impastatura e nell'essiccamento, sia nell'antico processo artigianale che nella moderna tecnologia industriale: dalle "macchine rudimentali", quali le prime macine in pietra, alle moderne impastatrici.
Si scoprira` anche l'invenzione tutta italiana, la piu` importante, che ha reso possibile lo sviluppo della pasta alimentare in tutto il mondo, ossia la creazione della "pasta secca". L'innovazione che ne ha permesso la conservazione in perfette condizioni per mesi ed anche per anni. Cosi` nelle undici sale espositive, attraverso le spighe di grano duro, Re Ruggero II, Idri`si, Trabi`a, farfalle, spaghetti e maccheroni, Toto`, Ingrid Bergman, farina e semola, si puo` "assaporare" la storia del nostro "Primo culturale".
sede legale: Via Flaminia, 141
ang. Piazzale delle Belle Arti
00196 Roma
Telefono: (+39) 06-6991120
Fax: (+39) 06-6991109
Email: pastainmuseum@pastainmuseum.it - direzione@museodellapasta.191.it